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I posti migliori da visitare in Toscana in primavera, tra fioriture e sapori autentici

  • 18/04/2025

​La Toscana è una destinazione ideale per un breve soggiorno grazie alla sua bellezza senza tempo e alla ricchezza naturale, culturale e… anche gastronomica! In particolare, sempre più persone scelgono di trascorrere un weekend primaverile in agriturismo, una soluzione che permette di immergersi nella quiete della campagna, gustare piatti della tradizione preparati con prodotti locali e riscoprire il ritmo lento della natura. Gli agriturismi, inoltre, sono anche un punto di partenza strategico per visitare le principali attrazioni della regione – come città d'arte, borghi e terme – lontano dal caos cittadino. Spesso offrono ai propri ospiti anche la possibilità di vivere esperienze autentiche, dalle degustazioni ai picnic nei vigneti, fino alle lezioni di cucina.


Dove andare in Toscana a maggio e godersi la primavera? 

Per gli amanti della campagna e dei piccoli borghi antichi e silenziosi, la Val D'Orcia è senza dubbio una delle mete più affascinanti. Lungo un itinerario di tre giorni sarà possibile staccare la spina e lasciarsi conquistare dalla quiete dei paesaggi che incorniciano cittadine medievali come MontepulcianoMontalcino e Pienza, senza dimenticare gli iconici scorci di Siena: il nostro itinerario primaverile parte proprio da qui, dalla città nota in tutto il mondo per lo storico Palio.


Arte, trekking e terme tra Siena e Montepulciano 

Punto di partenza ideale per un breve itinerario in Val D'Orcia è Siena con la sua dimensione cittadina raccolta e il centro storico che ruota attorno alla famosissima Piazza del Campo, dove ogni anno, in luglio e agosto, migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo si raccolgono per assistere al Palio. Nel suggestivo perimetro della piazza è possibile ammirare la Fonte Gaia, il Palazzo comunale e la superba Torre del Mangia. Una passeggiata fino a Piazza del Duomo, che ospita la splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta, regala anche la possibilità di una visita al complesso Monumentale di Santa Maria alla Scala: distribuito su sette livelli, è oggi un importante contenitore culturale che ospita mostre e collezioni permanenti. Per gli amanti delle residenze aristocratiche c'è la possibilità di partecipare a una visita guidata di Palazzo Chigi Saracini che custodisce capolavori di Botticelli, Sodoma, Sassetta, Beccafumi e Cassioli. 

Tra le tappe irrinunciabili per gli amanti della campagna toscana e di quell'avvolgente intreccio di paesaggio, piccole città e buon vino, c'è Montepulciano. Qui, nella terra del Vino Nobile, è possibile visitare lo splendido borgo medievale che ha il suo cuore pulsante in Piazza Grande con il trecentesco Palazzo comunale, il Duomo e la Torre di Pulcinella. Montepulciano è anche il luogo ideale per i fan delle camminate ​o dei trekking che qui potranno programmare un'escursione al lago per visitare la riserva naturale che lo circonda. 

Per ritagliarsi del tempo all'insegna del relax e del benessere, la cittadina offre inoltre uno stabilimento termale in cui è possibile sperimentare i bagni salutari nelle acque sulfuree salsobromoiodiche.



​L'esperienza gastronomica a Fattoria del Cerro tra gusto, eleganza e tradizione 

Spostandosi lungo un itinerario in Val D'Orcia merita programmare una tappa a Fattoria del Cerro, la storica azienda produttrice di Vino Nobile in località Acquaviva. 

La tenuta offre la soluzione perfetta per trascorrere tre giorni in agriturismo: le eleganti camere con vista del Relais Villa Grazianella, 11 in tutto, accolgono gli ospiti in un'atmosfera intima e raffinata. Durante un soggiorno a Fattoria del Cerro è anche possibile godere delle diverse esperienze che offre, come l'esplorazione dei vigneti in sella a una e-bike o in fuoristrada o ancora un pic nic in vigna per entrare in contatto con la dimensione intima e rurale del territorio toscano.  

La formula della tenuta, inoltre, saprà conquistare anche gli appassionati della buona tavola grazie allo chef del ristorante L'Antica Chiusina di Villa Grazianella e ai suoi piatti tipici della cucina toscana, da assaggiare a cena e perché no, da provare direttamente ai fornelli durante una lezione di cucina


 

I borghi toscani da visitare in primavera  

Un'altra tappa perfetta per un tour primaverile è Pienza. Il piccolo borgo dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco è noto a tutti come “la città ideale" del Rinascimento. Per scoprirne preziosità e atmosfera basta concedersi una tranquilla passeggiata tra Piazza san Pio II e il Palazzo Ducale per poi raggiungere lo spettacolare giardino sospeso di Palazzo Piccolomini che regala una vista imperdibile sulla Val D'Orcia. 

Chi ama la quiete dei piccoli centri storici si innamorerà del borgo di San Quirico D'Orcia: la splendida cittadina medievale lungo la Via Francigena è un vero e proprio condensato di luoghi suggestivi, tra cui la Collegiata di San Quirico e Giuditta e gli Horti Leonini, i giardini realizzati da Diomede Leoni nel 1540. 

Prima di rimettersi in cammino verso la tappa successiva, in auto o magari in moto, vale la pena di fermarsi ad ammirare gli iconici cipressi di San Quirico che dominano la collina e sono diventati il simbolo del paesaggio toscano. 

Un breve itinerario tra i borghi toscani non può prescindere da una tappa a Montalcino, patria del pregiato Bru​nello, cittadina incastonata nel Parco naturale della Val D'Orcia che l'Unesco ha inserito nel novero dei suoi siti patrimonio dell'Umanità. Qui è possibile immergersi nelle atmosfere medievali giunte intatte fino a noi. Per farlo, basta raggiungere l'Abbazia di Sant'Antimo dove, durante la messa, è possibile ascoltare i canti gregoriani che i monaci francesi intonano ancora oggi.


Quali sono le fioriture più belle da vedere in Toscana 

In primavera, la Toscana si trasforma in un vero spettacolo botanico a cielo aperto. I paesaggi si accendono di colori vivaci, i profumi si fanno intensi e l'esperienza del viaggio diventa ancora più emozionante per chi ama la natura e i suoi cicli stagionali. 

Nella Val d'Orcia, le distese di papaveri rossi e le ginestre giallo oro ondeggiano tra i filari di viti e gli ulivi secolari, creando un contrasto spettacolare con i borghi in pietra e le dolci colline.  

San Quirico d'Orcia, gli eleganti Horti Leonini offrono una delle fioriture più affascinanti della stagione: progettati nel XVI secolo, questi giardini formali sono un trionfo di simmetrie, siepi perfette e scorci fotografici indimenticabili, soprattutto tra aprile e maggio. 

Anche Pienza si fa ammirare in tutto il suo splendore: qui, i balconi e le logge si adornano di piante profumate, mentre i giardini pensili del Palazzo Piccolomini regalano una vista fiorita sulla vallata che vale il viaggio, ottimo per appassionati di fotografia naturalistica e slow tourism

Chi desidera immergersi nel cuore verde della Toscana può raggiungere facilmente il Chianti, dove la primavera disegna paesaggi simili a un acquerello: iris selvaticirose anticheginestre profumate e vigneti in germogliatura colorano le strade panoramiche tra Greve, Radda, Castellina e Gaiole.


Scoprire il vino lungo le strade della tradizione 

Che si opti per la Val D'Orcia o per un itinerario misto, l'anima più autentica della Toscana va scoperta in cantina, assaporando aromi e sapori del territorio in un buon calice di vino.  

Chi sceglie di fermarsi a Fattoria del Cerro avrà la possibilità di apprezzare il pregiato Vino Nobile di Montepulciano.  

La nuova cantina della tenuta, immersa nei vigneti di Prugnolo Gentile, sarà pronta ad aprire le porte del suo sito produttivo a partire da Pasqua 2025, offrendo agli ospiti spazi completamente rinnovati, come la bottaia e la Sala Acquario, e nuove esperienze degustative tutte da scoprire. Sarà infatti possibile accedere a tour guidati, con orari e informazioni dedicati, per un percorso sensoriale e culturale unico.  

Un'occasione in più per scegliere questa tenuta e apprezzare così il Vino Nobile di Montepulciano DOCG che qui viene prodotto nelle versioni Riserva DOCG" e “Antica Chiusina"

 

Chi lungo il proprio itinerario inserisce una tappa alla Poderina, invece, ha l'opportunità di scoprire come nasce il Brunello di Montalcino: qui, nella cantina della tenuta, si può osservarne tutte le fasi produttive e degustarlo in abbinamento a formaggi e salumi locali. Quattro i vini proposti in degustazione: il Brunello di Montalcino DOCG, il “Poggio Abate Brunello di Montalcino Riserva DOCG", il “Rosso di Montalcino DOC", e il “Moscadello di Montalcino DOC".  In cantina è inoltre possibile prenotare anche una degustazione di Sangiovese

  

Chi decide di fermarsi invece presso la Tenuta di Monterufoli può regalarsi un'esperienza degustativa in cantina per scoprire e apprezzare il Vermentino di Toscana IGT e il Poggio Miniera Val di Cornia rosso DOCG

La Toscana è l'ideale per chi ama esperienze immersive tra storia, fioriture e sapori autentici: siete pronti a prenotare il vostro soggiorno in questa splendida regione?