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Toscana on the road: 4 percorsi da favola da fare in moto

  • 25/02/2022

​Quando si parla della Toscana, viene facile pensare subito alle sue strade che, curva dopo curva, costeggiano splendide colline che d'estate si tingono d'oro brillante, tra file di maestosi cipressi, eleganti filari di ulivi o vigneti, come in Val d'Orcia. O ancora, le strade lungo la costa tirrenica, con arenili e scogliere, o quelle sulla dorsale appenninica, che attraversano passi e boschi dal fascino antico e misterioso. Dalla Lunigiana alla Maremma, dalle colline del Chianti alla Val di Cecina: la varietà di paesaggi e panorami indimenticabili fanno della Toscana la regione ideale per chi ama viaggiare su due ruote. È quello che faremo insieme, in un​ viaggio on the road alla scoperta della Toscana in moto grazie a 4 itinerari per conoscere le meraviglie storiche e naturali di questa terra.


Toscana in moto: 4 iti​nerari p​er chi ama la libertà

La strada davanti a sé, l'aria sulla faccia, il paesaggio che scorre veloce, la sensazione di libertà: scoprire una regione come la Toscana in moto è un'esperienza che merita il viaggio. Dopo avervi dato qualche consiglio sugli itinerari migliori per fare trekking, vediamo alcuni di quelli più indicati per gli appassionati bikers. Il consiglio è concedersi più giorni e prendersela comoda, facendo molte soste per scoprire tutto quello che questo territorio sa offrire. Buona lettura e… buona strada!


La “Valle delle Meraviglie": la Val​ d'Orcia in moto

Partiamo subito dal meglio del meglio. Chi vuole visitare la Toscana in moto non può farsi mancare un viaggio alla scoperta della Val d'Orcia, che è considerata una delle valli più magiche della regione, non a caso inclusa dal 2004 nell'elenco dei beni Patrimonio dell'Umanità UNESCO e soprannominata come la “Valle delle Meraviglie". Questo motoitinerario è consigliato per chi non ha fretta e per chi vuole percorrere con lentezza curve sinuose e dolci salite. 

Sono circa 80 chilometri, che partono da Montalcino. La SP 14 in poco tempo – e dopo qualche curva tra i vigneti – vi condurrà fino a San Quirico d'Orcia. Dopo un giro per il suggestivo borgo, merita una deviazione il famoso boschetto dei cipressi che sorge in mezzo a una collina: superato il paese, andando verso Torrenieri, lo troverete facilmente, anche grazie alla quantità di moto e macchine parcheggiate lungo la strada.

Dal borgo di San Quirico, la strada prosegue verso Nord, lungo la provinciale 146 di Chianciano, fino ad arrivare a Pienza, la città ideale del Rinascimento, un gioiello da visitare assolutamente. Dopo una pausa, proseguite verso la SR2 in direzione di Roma/Castiglione d'Orcia e prendete quindi la Strada di Bagno Vignoni, altra tappa d'obbligo: la Piazza delle Sorgenti, le case di mattoni e la quiete le conferiscono un fascino d'altri tempi. Prima di raggiungere il borgo, però, un altro consiglio per chi desidera una foto da cartolina, è una sosta alla Cappella della Madonna di Vitaleta, immersa tra campi di grano e filari di cipressi in una strada sterrata. Un luogo che non si può descrivere a parole, ma soltanto vivere. Infine, usciti dalla cittadina, prendete la strada per Castiglione d'Orcia – che merita un'altra sosta – e ancora imboccate la Strada Provinciale della Badia di Sant'Antimo/SP: gli appassionati bikers non potranno lasciarsi sfuggire l'occasione di raggiungere la bellissima Abbazia di Sant'Antimo attraverso una strada tutta curve che sfida il Monte Amiata. Per concludere, infine, si arriva fino al borgo di Radicofani.


Maremma in moto, tra entroterra selvaggio e mare negli occhi

Borghi medievali, curve vivaci, mare cristallino: la Maremma è una delle zone più selvagge della Toscana. Per affrontare questo itinerario e, soprattutto, non lasciarsi sfuggire nulla, il consiglio è di suddividerlo in due giornate, soprattutto se ci si vuole esplorare con calma il territorio e unire al viaggio anche una visita a borghi, cantine e ristoranti tipici. 

Si parte da Scansano, in provincia di Grosseto, che si raggiunge facilmente grazie alla Via Aurelia. Proseguite poi verso sud, diretti a Pereta, una frazione di Magliano in Toscana, di cui è tuttora possibile ammirare l'assetto urbano di epoca medievale, a cui si alternano le tracce degli insediamenti etruschi. Un viaggio che promette, oltre alla bellezza del paesaggio naturale, anche numerose suggestioni storiche.

Merita una visita il Monastero di San Bruzio, per poi proseguire verso la costa tirrenica. Direzione: lo splendido promontorio dell'Argentario. Una tappa d'obbligo, sia per gli scorci paesaggistici mozzafiato che per le curve e i tornanti che vi accompagneranno fino al ritorno a Orbetello. Il consiglio è di disegnare l'intero perimetro costiero per godere appieno della bellezza indescrivibile di questa zona, perché si tratta di uno dei più bei percorsi toscani da fare in moto. Da lì poi si ritorna verso l'entroterra maremmano, con destinazione Capalbio e Manciano, due paesi assolutamente da visitare, e le celebri Terme di Saturnia. Da qui il tour è un susseguirsi di borghi e luoghi di incredibile bellezza: dai medievali Semproniano e Rocchette di Fazio, la strada conduce a Roccalbegna, un piccolo paese che sembra uscito da un romanzo fantasy in quanto sorge ai piedi di pittoresche rupi su cui si ergono due fortificazioni, il Cassero Senese e la Rocca aldobrandesca. È ora di concludere il viaggio e di tornare a Scansano, ma prima perché non vi concedete un'ultima deviazione verso l'affascinante Castello di Montepò?


Da Siena a Rosignano Solvay: nel cuore della Val d'Elsa

Siena, uno dei gioielli non solo della Toscana ma del mondo, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Il prossimo itinerario per scoprire questa regione in moto parte proprio da qui – dove vi abbiamo consigliato cosa visitare assolutamente – per poi addentrarsi nella splendida Val d'Elsa. 125 chilometri che collegano Siena a Rosignano Solvay, con una percorrenza a bordo di un mezzo a due ruote che può richiedere tra le due ore e mezza e le tre ore. Ma come sempre consigliamo di fare numerose pause, perché i punti di interesse storico e naturalistico in questo percorso sono tantissimi. Da Siena si raggiunge infatti facilmente Monteriggioni, uno dei borghi murati d'Italia più famosi e meglio conservati, tra l'altro meta anche della famosa Via Francigena. Il tour vi condurrà poi verso Colle Val D'Elsa, antico borgo famoso per la produzione di oggetti di cristallo e, prima di arrivare a San Gimignano, potete concedervi una passeggiata a Poggibonsi, situata nei pressi delle Colline del Chianti, e ammirare l'antica Fonte delle Fate. Pausa finita, è ora di proseguire in direzione di San Gimignano, anch'essa Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO e dalla meravigliosa architettura medievale, tanto da meritarsi il soprannome di “Manhattan del Medioevo" per le numerosi torri.

La strada vi condurrà fino alla meravigliosa Volterra, città di origini etrusche che sorge su un colle, famosa per la cinta muraria e per l'alabastro. Da qui si può imboccare Via di Porta a Selci e dirigersi verso Via Aurelia Nord a Cecina, poi verso Via Malta arrivando a destinazione: Rosignano Solvay, una vera e propria città-giardino nei pressi del mar Tirreno. Infatti, non può mancare una sosta prolungata nelle sue bianche spiagge, prima di rimettersi in moto per il ritorno.


Tra la Val di Cecina e la Val di Cornia

L'ultimo itinerario ci porta alla scoperta degli incantevoli panorami tra la Val di Cecina e la Val di Cornia. Vada è il punto di partenza: seguendo la SP39 si raggiunge Cecina, cittadina di origini etrusche: dopo una breve sosta, potete girare a sinistra alla volta della Variante Aurelia per imboccare la Provinciale 146. La strada dalle curve dolci vi permetterà di ammirare con lentezza le colline e di scoprire, uno dopo l'altro, suggestivi borghi medievali, come Casale Marittimo e Guardistallo. Questo itinerario, infatti, è il connubio perfetto tra natura e storia: attraverserete la magnifica Riserva Naturale di Caselli, arrivando a Canneto, circondato da boschi e macchia mediterranea. Successivamente, deviando sulla statale 329, raggiungerete il borgo di Monteverdi Marittimo e Castagneto Carducci, dominato dal castello medioevale. Dopo esservi persi tra le antiche strade dei borghi, è ora di rimettersi in moto: imboccate la “strada provinciale Bolgherese" e raggiungete così Bolgheri. Il consiglio è di tirare fuori il cellulare o la macchina fotografica, perché il famoso viale di cipressi merita senz'altro uno scatto. Lasciata Bolgheri alla spalle, dopo pochi chilometri troverete Bibbona, dal bellissimo centro storico, e proseguite raggiungendo infine Cecina, da cui potrete ripercorrere la strada fatta all'andata fino a ritornare al punto di partenza.


Dove soggiornare per un tour on the road

Che sia per la fuga di un weekend o per la prossima vacanza, la Toscana merita di essere scoperta con lentezza. Perché, oltre alle bellezze naturalistiche e storiche, c'è molto di più: sapori, profumi, colori, insomma vere e proprie esperienze sensoriali uniche, che rischierebbero di sfuggirvi senza le giuste pause. Lungo gli itinerari che vi abbiamo consigliato  troverete proprio le nostre Tenute, pronte a ospitarvi e regalarvi un soggiorno indimenticabile. 

A Montalcino, luogo di partenza per il motoitinerario della Val d'Orcia, si trova la Poderina. Una notte qui, in uno dei due appartamenti di 50 mq, immersi nella tranquillità assoluta della campagna toscana, per poi ripartire il mattino seguente alla volta delle meraviglie di una delle valli più belle della Toscana. Questo ovviamente dopo una degustazione delle eccellenze vinicole della zona, come il Rosso o il Brunello di Montalcino o il Moscadello di Montalcino. E se due ruote non vi bastano, perché non provarne quattro? La Tenuta offre la possibilità di visitare i vigneti in fuoristrada, per un'esperienza unica ed emozionante. 

Vicino a Siena, invece, sarà pronto a ospitarvi il Relais Villa Grazianella di Fattoria del Cerro, in località Acquaviva, la più grande realtà privata produttrice di Vino Nobile di Montepulciano. Undici camere con spettacolare vista sui vigneti, che aggiungeranno al vostro tour alla scoperta della Val d'Elsa un tocco più enogastronomico: sarebbe un peccato, infatti, attraversare queste terre senza godere di una degustazione guidata del Vino Nobile Montepulciano DOCG prodotto nella tenuta, o una visita a Montepulciano, uno dei borghi più belli d'Italia. Per chi vuole scoprire questo luogo più lentamente, il consiglio è di mettere da parte la moto, solo per un momento, e prendere invece un e-bike: un giro attraverso le strade bianche alla scoperta dei vigneti della Tenuta sarà quel quid in più al vostro viaggio! 

Infine, a Monteverdi Marittimo, uno dei borghi toccati nell'itinerario alla scoperta della Val di Cornia, si trova l'antica Tenuta di Monterufoli, poco distante da Pisa, e recentemente rinnovata con una sala colazione completamente riscaldata. Inserita in una meravigliosa riserva naturale, tra dolci colline e miniere di lignite e magnesite, questa struttura storica è il luogo perfetto per rigenerarsi dalle fatiche del viaggio, sempre all'insegna  della tranquillità e della bellezza che solo la natura più selvaggia e incontaminata sa regalare. A questo, si aggiunge la possibilità di godere dei sapori più autentici che il territorio offre, come il Vermentino di Toscana IGT o il “Poggio Miniera" Val di Cornia rosso DOCG, anche grazie a una una degustazione dei pregiati vini della cantina.

 

Vi abbiamo convinti a salire in moto e a mettervi in strada?​