Tra le colline umbre e toscane, dove la terra racconta storie di tradizione e di lavoro instancabile, nasce l’olio di Tenute del Cerro. Questa eccellenza, che si affianca alla produzione vinicola già ampiamente riconosciuta, rappresenta una sfida e una dichiarazione d’amore verso un territorio unico. La produzione dell’olio coinvolge due Tenute simbolo di queste terre: Fattoria del Cerro a Montepulciano, in Toscana, e Montecorona in Umbria. Due luoghi in cui natura, innovazione e cura agronomica si incontrano per creare un prodotto che non è solo un alimento, ma una vera e propria esperienza.
La forza di un impegno costante: l’olio di Tenute del Cerro 2024
Il gruppo Tenute del Cerro ha deciso di puntare con decisione sull’olivicoltura, investendo risorse e attenzione per migliorare la qualità di un prodotto che mantiene un forte valore identitario. Come racconta Franco Fierli, agronomo di Fattoria del Cerro, “in 38 anni di esperienza, ho visto il settore affrontare molte sfide, ma ciò non ha mai intaccato il nostro impegno nel puntare su un olio di qualità straordinaria. Al contrario, lavoriamo ogni giorno per valorizzarlo con scelte agronomiche mirate e investimenti costanti”.
A Montepulciano sono stati introdotti impianti di irrigazione a goccia per aiutare gli olivi a superare le sfide climatiche, sempre più frequenti. “Con questa tecnica, anche pochi sorsi d’acqua nei momenti critici hanno permesso agli olivi di evitare stress e di raggiungere una maturazione completa. Quest’anno, con un’estate molto calda e siccitosa, due irrigazioni sono bastate per migliorare significativamente la qualità del raccolto”.
Anche l’agronomo della tenuta di Montecorona, Stefano Belvisi, spiega come l’attenzione ai dettagli sia indispensabile in un contesto di cambiamento climatico. “La fioritura e l’allegagione sono momenti sempre più critici. Temperature troppo alte in estate e inverni miti favoriscono l’insorgenza di malattie e rendono necessario un intervento tempestivo e mirato per salvaguardare la salute delle piante”.
Due territori, due caratteri: gli oli di Tenute del Cerro
Le colline di Montepulciano e Montecorona offrono due espressioni uniche di olio extravergine. Le varietà coltivate – Frantoio, Moraiolo e, in percentuale minore, Leccino – sono comuni a entrambe le Tenute, ma è il territorio a fare la differenza.
A Fattoria del Cerro, in Toscana, il risultato è un olio armonioso e gentile, perfetto per chi cerca eleganza e raffinatezza. “Quest’anno il nostro olio si distingue per una dolcezza equilibrata e un fruttato delicato” spiega Fierli. “Non è invasivo, ma accarezza il palato con una piccantezza e un amaro appena accennati”.
Montecorona, invece, racconta un’altra storia, più intensa e decisa, tipicamente umbra. Belvisi descrive l’olio come “verdissimo, con un profumo di erba fresca e carciofo, e una piccantezza che si fa sentire. È un prodotto che parla direttamente al palato, senza filtri, raccontando il carattere forte del nostro territorio”.
Queste differenze non rappresentano una divisione, ma una ricchezza: due interpretazioni dello stesso amore per l’olivicoltura, che soddisfano palati diversi mantenendo una qualità altissima.
Un’annata complessa ma memorabile
Il 2024 è stata un’annata fuori dal comune. Le estati calde e le improvvise piogge autunnali hanno creato condizioni difficili per gli olivi, con rese molto più basse rispetto alla media. “Le rese quest’anno sono state solo del 10%, contro il consueto 13-14%. È stato un lavoro più duro, ma ne è valsa la pena: abbiamo ottenuto un olio che definirei a cinque stelle, uno dei migliori degli ultimi anni” racconta Fierli.
Anche Belvisi sottolinea le sfide affrontate. “A causa delle piogge, le olive si erano impregnate d’acqua. Nonostante le difficoltà, il prodotto finale è stato eccezionale, con una carica di polifenoli altissima, che garantisce sia qualità che benefici salutari”.
Quando ogni dettaglio conta: dalla raccolta delle olive al restyling delle bottiglie
La cura nei dettagli è ciò che fa la differenza tra un buon olio e un olio d’eccellenza. A Montepulciano e Montecorona, le olive vengono raccolte e lavorate con una tempistica quasi maniacale. “Non lasciamo mai passare più di due ore tra la raccolta e la frangitura” spiega Belvisi. “Questo evita ogni rischio di ossidazione e fermentazione, preservando, freschezza e integrità”.
Le tecniche di conservazione non sono meno sofisticate: l’olio viene stoccato in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata, saturati con azoto per eliminare l’ossigeno, responsabile dell’ossidazione. “Un’attenzione simile inizia già in campo: potature, irrigazioni e raccolte mirate contribuiscono a creare un prodotto che parla di perfezione a ogni goccia”, aggiunge Fierli.
Un nuovo look per un prodotto prezioso
Per valorizzare un contenuto tanto pregiato, Tenute del Cerro ha recentemente rinnovato il packaging dell’olio. La bottiglia Oleum, tronco-conica ed elegante, si distingue per design e praticità. Ogni Tenuta ha personalizzato l’etichetta, aggiungendo un tocco unico e riconoscibile.
“L’obiettivo era chiaro: rendere l’olio non solo buono, ma anche bello da vedere, un regalo per sé o per gli altri”, racconta Fierli.
Dietro ogni bottiglia d’olio di Tenute del Cerro c’è una storia che parla di dedizione, tradizione e amore per la terra. I prodotti di Montepulciano e Montecorona sono l’espressione più autentica di due territori unici, capaci di raccontare la loro anima attraverso sapori e profumi. Scegliere quest’olio significa scegliere un prodotto che porta con sé il lavoro, la passione e il rispetto per la natura.
È un invito a scoprire, attraverso ogni goccia, l’essenza di un territorio straordinario.