Antica città romana, famosa per il suo patrimonio storico-artistico ben conservato, Spello, in provincia di Perugia, è una destinazione da non perdere per chi cerca un'esperienza a tutto tondo nella splendida Umbria. Poco più di 8.000 abitanti, è uno dei Borghi più belli d'Italia grazie al suo fascino senza tempo e a una storia ricchissima, che risale a oltre duemila anni fa. Spello infatti si distingue per la bellezza scenica del suo centro storico, ma anche per la sua cultura vivace, per le manifestazioni tradizionali e per una storia gastronomica che riflette l'essenza della cucina umbra. Oggi vogliamo darvi qualche consiglio su cosa vedere a Spello e quali sono gli eventi imperdibili.
Spello, il borgo umbro che vale un tour: cosa vedere?
Situato nel cuore dell'Italia, questo pittoresco paesino è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni angolo, ogni pietra e ogni balcone fiorito raccontano una storia millenaria. Dalle imponenti mura antiche che circondano il centro storico, alle stradine lastricate che serpeggiano tra edifici ricoperti di affreschi e portali in pietra lavorata, Spello offre un'esperienza unica che combina arte, storia e tradizione in un contesto di rara bellezza paesaggistica, che si presta molto bene anche a camminate e tour in moto o bicicletta. Non solo un gioiello architettonico: Spello è anche un centro di vibrante vita culturale e gastronomica, che attrae visitatori da tutto il mondo – come dimostra anche l'altissima presenza di turisti stranieri (+35% rispetto al 2022) – con le sue famose Infiorate, i suoi eccellenti oli d'oliva e i vini pregiati. Un tour in questo borgo non è solo un viaggio nel tempo, ma una vera e propria celebrazione della dolce vita italiana.
Ma andiamo ad approfondire nel dettaglio quali sono le tappe imperdibili e cosa vedere a Spello.
Spello e turismo religioso, le chiese da vedere assolutamente
A Spello, le chiese sono custodi di una ricca eredità artistica e storica. Ecco un approfondimento su alcune delle chiese più importanti della città.
Chiesa di Santa Maria Maggiore: è forse la più famosa di Spello per il suo straordinario patrimonio artistico. Fondata nel XII secolo, è celebre soprattutto per il suo interno decorato con magnifici affreschi. Il Cappellone Baglioni, dipinto dal Pinturicchio tra il 1500 e il 1501, è un capolavoro assoluto che attira studiosi e ammiratori da tutto il mondo. Gli affreschi raccontano scene della vita della Vergine Maria e sono noti per la loro vivida rappresentazione e l'uso raffinato dei colori. La chiesa ospita anche opere di altri importanti artisti, come il Perugino.
Chiesa di San Lorenzo: un'altra chiesa storica di Spello, risalente al 12° secolo. Meno ornata di Santa Maria Maggiore, questa chiesa si distingue per la sua semplice eleganza architettonica e per gli interni sobri. Qui si possono ammirare alcune opere d'arte medievali e affreschi risalenti al Rinascimento, nonché un interessante altare barocco. La chiesa è spesso apprezzata per il suo ambiente tranquillo e meditativo.
Chiesa di Sant'Andrea: costruita nel 13° secolo, è nota per la sua architettura romanica e per gli affreschi che decorano le sue pareti. Gli interni della chiesa ospitano importanti opere d'arte, tra cui una pala d'altare del Pinturicchio e una serie di affreschi che narrano storie bibliche e della vita dei santi. La chiesa funge da importante centro religioso locale ed è un luogo di grande spiritualità e devozione.
Chiesa di San Claudio: anche se meno conosciuta rispetto alle altre, la Chiesa di San Claudio è una piccola gemma situata nelle vicinanze del centro storico. Questa chiesa offre una fusione di elementi architettonici romanici e gotici e conserva alcuni affreschi del XIV secolo. È particolarmente apprezzata per la sua posizione tranquilla e per la vista panoramica sulla valle umbra.
Chiesa del Crocifisso: situata all'ingresso del centro storico, è un altro sito di interesse. Originariamente parte di un convento, la chiesa è stata restaurata nel corso dei secoli e oggi presenta un mix di stili architettonici. Il suo interno, con un unico altare, ospita un notevole Crocifisso ligneo, oltre a diverse opere d'arte sacra di valore
Le Infiorate di Spello, un evento imperdibile
Tra le Infiorate più allegre e colorate che si tengono ogni anno in Italia, quella di Spello ha acquisito nel tempo sempre più importanza, attirando visitatori da tutta Italia e dall'estero. Questa festa tradizionale, celebrata in occasione del Corpus Domini, vede le strade di Spello trasformarsi in magnifici tappeti floreali, dando all'evento una dimensione artistica e comunitaria sempre più marcata.
La preparazione delle Infiorate inizia mesi prima dell'evento. I "fiorai" (cioè in questo caso gli artisti floreali locali) e i numerosi volontari si impegnano nella selezione e preparazione dei fiori. La scelta è infatti fondamentale per garantire la varietà dei colori e la qualità delle composizioni; i boccioli vengono poi divisi in piccoli pezzi per creare dettagli fini e sfumature nelle immagini. Le composizioni floreali realizzate durante le Infiorate sono vere e proprie opere d'arte temporanee. I temi delle composizioni variano ogni anno e possono includere scene religiose, opere d'arte famose reinterpretate, motivi naturalistici e simbolici. La precisione e la ricchezza dei dettagli sono sorprendenti, con i partecipanti che usano petali di fiori, foglie, erbe e talvolta semi per creare effetti visivi straordinari.
La vera magia delle Infiorate si svolge nella notte prima della processione del Corpus Domini, ed è conosciuta come "La Notte dei Fiorai". Le strade di Spello si riempiono di artisti, e le vie del borgo vengono illuminate e animate da musiche e festeggiamenti.
Il culmine delle Infiorate arriva la mattina del Corpus Domini, quando la processione religiosa attraversa le strade adornate, benedicendo le opere floreali. È un momento di grande emozione e spiritualità, che unisce la devozione religiosa alla celebrazione dell'arte e della bellezza naturale.
La Villa dei Mosaici
Un altro importante sito di interesse nella città, scoperto casualmente nel 2005 durante dei lavori di scavo per la costruzione di un parcheggio, è la Villa dei Mosaici. Questo ritrovamento ha rivelato una villa romana del I-II secolo d.C., eccezionale soprattutto per i suoi ben conservati e intricati mosaici pavimentali – da cui prende il nome. Gli scavi successivi hanno fatto scoprire che la villa era una residenza di notevole importanza, con una serie di stanze che si sviluppano attorno a un peristilio centrale, tipico delle ville romane del periodo.
I mosaici che danno il nome alla villa sono di straordinaria bellezza e complessità. Comprendono diverse scene mitologiche, geometriche e naturalistiche, realizzate con piccole tessere colorate che creano immagini dettagliate e vibranti. Tra i temi ci sono scene di caccia, rappresentazioni di animali e motivi floreali, che insieme offrono uno spaccato della vita e delle preferenze estetiche dell'epoca.
Ma la Villa è significativa anche per ciò che rivela sulla vita quotidiana e sulle abitudini degli antichi Romani in questa regione. Gli studi hanno infatti indicato che l'edificio era probabilmente utilizzato come residenza stagionale da una famiglia benestante, forse legata a figure di spicco di Hispellum (l'odierna Spello, appunto).
La Villa dei Mosaici è stata aperta al pubblico con l'intento di rendere accessibile questo importante patrimonio storico e artistico. Il sito è dotato di un centro visite che offre informazioni dettagliate sui mosaici e sulla storia della villa. Gli sforzi di conservazione sono focalizzati sulla protezione dei mosaici dall'erosione e dal deterioramento, assicurando che possano essere ammirati dalle future generazioni. È sicuramente una destinazione attrattiva per gli appassionati di storia, archeologia e arte romana, e noi consigliamo di non perdervela!
Dove dormire per scoprire (e gustare!) Spello
L'Umbria, con i suoi paesaggi e la sua storia, è anche il luogo ideale per gli amanti del buon cibo, del vino eccellente e dell'olio DOP. Per chi cerca un'esperienza completa a pochi chilometri da Spello, la Tenuta di Montecorona rappresenta una tappa imperdibile in cui soggiornare, sperimentando la pace e il silenzio delle camere immerse nella natura e le specialità proposte dal ristorante "Abbazia di Montecorona", all'interno della Badia.
Situata tra Todi, Assisi e Perugia, la Tenuta sorge nel cuore di un'imponente Abbazia camaldolese, circondata da 2000 ettari di terreni ed è tra le più importanti realtà agricole del suo comprensorio. Conosciuta per la produzione del rinomato olio extravergine di oliva DOP, offre la possibilità di esplorare la regione, non lontano dalla cornice del Lago Trasimeno.
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