MODALITÀ DI PREPARAZIONE
Sulla spianatoia di legno, dopo aver disposto a fontana la farina di semola di grano duro, andiamo ad adagiare nel cratere centrale 5 uova fresche preferibilmente a pasta gialla sbattute con un pizzico di sale fino e un cucchiaio di olio di oliva extravergine. Aggiungiamo adesso il basilico che precedentemente, dopo averne scottate le foglie per pochi secondi in acqua in ebollizione, abbiamo frullato con qualche cubetto di ghiaccio fino ad ottenere una crema sottile e fluida. Incorporiamo, con l'aiuto di una forchetta, la farina alle uova e alla crema di basilico e lavoriamo l'impasto fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea, aggiungendo se necessario altra farina. Lasciamo riposare in frigo avvolta con pellicola ad uso alimentare per circa 30-40 minuti, quindi procediamo a tirare l'impasto in una sfoglia sottile che andremo a tagliare trasversalmente in strisce irregolari della larghezza di 1,5 -2 cm. lunghe 6-7 cm. Spolveriamo di farina di semola la nostra pasta e lasciamola ad asciugare in luogo fresco e ventilato fino al momento dell'uso.
Per il condimento:
dopo
aver lavato tutti gli ortaggi procediamo sgusciando i piselli e le fave, quindi
puliamo gli asparagi nettando i gambi della loro esterna e tagliando gli stessi
in piccole rondelle, lasciando le punte intatte. Nettiamo i cipollotti delle
loro foglie esterne, eliminandone anche le punte superiori più verdi, quindi
tagliamo i cipollotti in rondelle. In una casseruola o padella dal bordo alto
andiamo a rosolare il guanciale tagliato a listarelle, quindi uniamo i
cipollotti, i piselli, le fave sgusciate e gli asparagi. Portiamo a cottura
aggiungendo poca acqua, un filo di olio evo, sale e pepe quanto basta e quando
gli ortaggi saranno quasi cotti aromatizziamo con una manciata di foglioline di
nepitella o in sua mancanza di timo fresco. Con questa preparazione andremo a
condire i nostri maltagliati verdi che serviremo in tavola guarnendoli con una
generosa spolverata di pecorino nero della Val d’Orcia.