La Toscana riserva continue sorprese. Una di queste è Cortona, un borgo arroccato sulla cima di un colle in provincia di Arezzo che sembra uscito da un dipinto. Con le sue mura antiche, i vicoli acciottolati e le viste mozzafiato che abbracciano la Valdichiana, questa cittadina ha il potere di trasportarvi in un’altra epoca, che risale fino ai tempi degli Etruschi. Sarà proprio per il suo fascino senza tempo che Cortona è stata scelta come set per numerosi film italiani sin dagli anni ‘50, fino a conquistare la fama internazionale grazie alle riprese di alcune scene del celebre La vita è bella di Roberto Benigni del 1997.
Qui, storia, cultura, tradizioni si intrecciano per offrire un’esperienza unica a chi cerca autenticità e bellezza. Ma cosa vedere a Cortona? Venite con noi, seguiteci tra le vie e le piazze del centro storico e punti panoramici spettacolari.
Perché visitare Cortona?
Situato tra Firenze e Roma, quasi al confine con l’Umbria, Cortona è il punto ideale per chi desidera esplorare il cuore della Toscana e ammirare la campagna della Valdichiana da un punto di vista decisamente privilegiato (nelle giornate più limpide, si può scorgere persino il Lago Trasimeno). Una volta arrivati vedrete che saprà incantarvi per la sua unicità: questo borgo è infatti custode di un ricco patrimonio prima etrusco e poi medievale. Le sue strette vie, che si inerpicano tra piazze vivaci e antiche mura, nascondono sorprese a ogni angolo: botteghe artigiane, piccoli caffè e ristoranti dove assaporare la cucina locale. Cortona è anche una destinazione perfetta per chi ama l’arte, grazie ai suoi musei e alle antiche e suggestive chiese.
Cosa vedere a Cortona: un itinerario tra arte, storia e panorami
Le cose da vedere a Cortona non mancano! Vi proponiamo alcune attrazioni da non perdere se avete intenzione di visitare la cittadina.
Piazza della Repubblica e Palazzo Comunale
Partiamo dal centro storico e dal suo cuore pulsante: Piazza della Repubblica, il luogo ideale per iniziare la vostra visita. È dominata dal Palazzo del Capitano del Popolo, il più alto della piazza, e dal maestoso Palazzo Comunale, che risale al XIV secolo e che colpisce soprattutto per l’elegante scalinata e la sua torre con l’orologio, eretta nel Cinquecento, che è oggi uno dei simboli di Cortona. Questa piazza – che sorge sull’antico foro di origine romana – è tuttora un concentrato di storia e vitalità: fermatevi per un caffè in uno dei bar affacciati sulla piazza e godetevi lo spettacolo della vita che scorre, tra abitanti del luogo e turisti, e poi perdetevi per una delle numerose viuzze che partono da questa piazza e si inoltrano nella cittadina.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Dalla Piazza si raggiunge facilmente la Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come il “Duomo di Cortona”, uno degli edifici più significativi della città. Situata in posizione panoramica, nei pressi del Museo Diocesano, tappa consigliata per tutti gli amanti dell’arte sacra, la cattedrale sorge su un’antica chiesa paleocristiana e presenta una facciata che è stata ristrutturata, nel Quattrocento, secondo i canoni dell’architettura rinascimentale, pur mantenendo ancora i segni dell’originario stile romanico. L’interno, a tre navate, è arricchito da opere d’arte di grande pregio, tra cui dipinti e affreschi risalenti al XVI e XVII secolo.
Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC)
Sapevate che Cortona faceva parte della Dodecapoli Etrusca, ossia l’insieme di città-stato che costituivano la famosa Lega Etrusca? Se la risposta è no, oppure se siete amanti dell’archeologia, vi consigliamo una tappa al MAEC, dove potrete ammirare reperti etruschi di inestimabile valore, ma non solo: anche affreschi medievali e opere rinascimentali. Situato in Piazza Signorelli, a pochi passi da Piazza della Repubblica, ogni sala del museo racconta un pezzo della lunga storia di Cortona, facendo rivivere le sue radici etrusche e il suo splendore nei secoli successivi. Tra i tesori “imperdibili”, merita una menzione la Tabula Cortonensis, un atto giuridico in bronzo risalente al II secolo a.C., legato a una compravendita di terreni. La tavola, scritta in alfabeto cortonese su entrambi i lati, è divisa in otto parti, di cui sette ritrovate. Un altro pezzo di spicco è il Lampadario Etrusco, capolavoro in bronzo con raffinate decorazioni destinato a illuminare un luogo di culto, è considerato una delle opere più straordinarie dell’arte etrusca per il suo dettaglio e la complessità esecutiva.
Piazza Garibaldi e i suoi punti panoramici
Piazza Garibaldi, situata all’ingresso di Cortona, è uno dei luoghi più suggestivi della città, noto per i suoi panorami mozzafiato. Da qui si apre una vista spettacolare sulla Valdichiana, con il profilo del Lago Trasimeno all’orizzonte e le colline umbre e toscane che si rincorrono. È il punto ideale per scattare foto indimenticabili o semplicemente per lasciarsi incantare dalla bellezza del paesaggio. La piazza è anche un luogo vivace, circondato da locali e negozi che invitano a una sosta prima di proseguire l’esplorazione del centro storico: un vero “balcone naturale” che introduce alla sorprese di Cortona.
Fortezza di Girifalco
Continuiamo la ricerca di punti panoramici! Per una vista mozzafiato, la Fortezza di Girifalco è quindi una tappa imprescindibile. Arroccata sulla sommità di Cortona, è un’imponente struttura difensiva che domina la città: fu costruita nel XVI secolo e progettata per proteggere Cortona durante le lotte tra le grandi potenze dell’epoca. Oggi è un luogo ideale per chi ama la storia e la natura: dalle sue mura si gode di una vista a 360 gradi che spazia dalla Valdichiana al Lago Trasimeno, fino alle colline umbre. In estate, la fortezza ospita mostre ed eventi culturali, rendendola un punto di incontro tra passato e presente.
Chiesa di Santa Margherita
Poco distante dalla Fortezza, incontriamo invece la Chiesa di Santa Margherita, uno dei simboli più amati di Cortona. Dedicata alla patrona della città, questa imponente basilica custodisce le spoglie di Santa Margherita all’interno di una preziosa urna posta sull’altare maggiore. La chiesa, originariamente costruita nel XIII secolo e poi ristrutturata in stile neogotico nel XIX secolo, colpisce per la sua posizione panoramica e per i colori vivaci dell’interno. Dal piazzale antistante si gode di una vista straordinaria sulla Valdichiana, rendendo la visita un’esperienza che unisce arte, natura e… fede, naturalmente!
Eremo Le Celle, un luogo per ritrovare pace e silenzio
A Cortona non merita solo il centro storico. A pochi chilometri dalla cittadina, da non perdere è l’Eremo Le Celle, uno dei luoghi più mistici e affascinanti della zona. Fondato da San Francesco d’Assisi nel 1211, è un complesso monastico immerso nella natura, circondato da boschi e torrenti. Pare che qui, il Santo scrisse il suo testamento spirituale alla fine della sua vita. Le piccole celle in pietra, un tempo rifugi di preghiera, emanano un’aura di spiritualità che invita al raccoglimento. Qui è possibile passeggiare lungo sentieri tranquilli e ammirare l’architettura dell’eremo, che sembra fondersi con il paesaggio circostante.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio
Un altro gioiello situato appena fuori dalle mura di Cortona: stiamo parlando della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, considerato uno dei capolavori rinascimentali della zona. Progettata dall’architetto Francesco di Giorgio Martini nel XV secolo, questa maestosa chiesa nasce attorno a un’immagine miracolosa della Madonna, in origine dipinta su un antico tino utilizzato per la calce, da cui deriva il nome “Calcinaio”. L’edificio si distingue per la sua architettura elegante, con una pianta a croce latina e una cupola che domina l’intera struttura.
I sapori di Cortona
Che viaggio sarebbe senza godere dei tesori enogastronomici di una città? Anche Cortona sa stupire, partendo però sempre da piatti semplici e gustosi della cucina contadina, come gli immancabili crostini con il pane raffermo, che possono diventare l’ingrediente base anche della panzanella. Non mancano, ovviamente, i pici con un ragù di Chianina o d’anatra, oppure accompagnati da un sugo di pomodoro e Aglione della Valdichiana IGP. Come secondi, non può mancare la carne preparata in maestosi arrosti, in particolare quella di volatili e cacciagione, come oca, coniglio, pollo e cinghiale.
Dove soggiornare: l’accoglienza unica di Fattoria del Cerro
Se volete vivere Cortona in tutto il suo splendore, e magari visitare altri borghi nelle vicinanze prolungando il soggiorno, Fattoria del Cerro, in località Acquaviva, è il luogo ideale per concedersi una pausa e ricaricarsi. Il Relais Villa Grazianella, con le sue camere con vista sulla tenuta, offre la formula perfetta che coniuga vino, un soggiorno rilassante e buon cibo grazie al ristorante L’Antica Chiusina, dove potrete assaggiare alcune delle specialità sopracitate, tra cui l’Aglione. Non solo, per completare l’esperienza è possibile concedersi una visita guidata con degustazione in bottaia, soprattutto considerando che la tenuta è una storica azienda produttrice di Vino Nobile di Montepulciano DOCG, considerato il “Re” dei vini, oppure una visita dei vigneti che circondano la tenuta, in e-bike o in fuoristrada. Gli ospiti potranno immergersi nella bellezza della campagna toscana: ogni dettaglio è pensato per offrire un rifugio e un punto di partenza perfetto per esplorare Cortona e i suoi dintorni, magari spingendosi fino a Montepulciano, terra del Nobile, e alla splendida Siena…
Siete pronti a partire per Cortona e a scoprire tutti i suoi tesori?