Quando pensiamo alle bellezze del nostro Bel paese, la Toscana è sicuramente una delle prime regioni che ci vengono in mente. Grazie agli sconfinati spazi verdi, all'inestimabile patrimonio artistico e al buon cibo, questa regione offre ai suoi visitatori una varietà di itinerari turistici. Tra i più apprezzati, ci sono i percorsi enogastronomici che accompagnano alla scoperta della secolare tradizione vitivinicola della zona e dell'eccellenza dei vini che hanno origine da questo territorio.
Nella terra del Brunello
Partendo dalla città di Siena e proseguendo in direzione Sud, si arriva nella terra del Brunello di Montalcino. Da queste parti, è imperdibile una sosta a San Quirico d'Orcia, un antichissimo borgo di origine etrusca che si trova a metà strada tra altre due imperdibili tappe di un itinerario in Val d'Orcia: Montalcino e Pienza.
Montalcino deve la sua fama internazionale a quella del famosissimo vino che qui viene prodotto: il Brunello. Passeggiando per le vie di questo borgo medievale ricco di fascino, sono tante le cantine che si possono visitare per imparare a conoscere e degustare questo rosso dal profumo intenso, persistente ed etereo. Una delle realtà più interessanti per la produzione del Brunello è La Poderina, situata nella zona di Castelnuovo dell'Abate: un'area nota per la particolare eleganza e per l'equilibrio delle uve. Grazie ad una filosofia aziendale che crede nell'innovazione al servizio della tradizione, i vini de La Poderina vengono sottoposti a maturazione in barrique di rovere francese oltre che in grandi botti. Qui, il Brunello viene prodotto in due versioni: “Poggio Abate" Brunello di Montalcino Riserva DOCG e Brunello di Montalcino DOCG.
Questa tenuta dispone di 2 appartamenti di 50 mq, dotati di cucina attrezzata, tv e wifi. A disposizione degli ospiti, la possibilità di prenotare una visita alla cantina con degustazione o una visita dei vigneti in fuoristrada.
La Poderina è un ottimo punto di partenza per chi vuole visitare anche la vicina Pienza, che è considerata l'incarnazione dell'utopia rinascimentale della città ideale e ha ottenuto il riconoscimento di Sito Unesco nel 1996. Fermatevi nelle botteghe gastronomiche e assaporate i famosi prodotti caseari locali: dal pecorino alla caciotta, dal sapore fresco e inconfondibile.
Da non perdere, per chiudere in bellezza il viaggio nella terra del Brunello, è la visita di Bagno Vignoni: un piccolissimo borgo medievale sorto intorno ad una grande vasca di acque termali caldi e fumanti, conosciute sin dai tempi dei romani.
Verso l'antico Borgo di Montepulciano, patria del Nobile
Sempre in Val d'Orcia, tra uliveti e vigne, sorge Montepulciano. È arroccato su un colle, da dove la vista si perde ad ammirare il fascino delle colline toscane. Tra le sue strade acciottolate e in salita, il tempo sembra essersi fermato al 1500.
Ad aver reso questo borgo famoso in tutto il mondo è il pregiatissimo vino ottenuto dai vigneti che popolano le colline circostanti: “Montepulciano d'ogni vino è il Re" scriveva nel Seicento il letterato Francesco Redi, riferendosi al rosso prodotto nell'omonimo comune in provincia di Siena e oggi conosciuto come Nobile di Montepulciano.
Si tratta di uno dei vini di più antica tradizione, una grande eccellenza enologica della Toscana. Nasce da una storica selezione clonale di Sangiovese, qui chiamato Prugnolo Gentile, e da altre eventuali uve autoctone a bacca rossa, come il Canaiolo, usate in misura minima e variabile. Il disciplinare DOCG prevede un affinamento minimo di 24 mesi, di cui almeno 12 in legno, che raggiunge i 36 mesi per la Riserva.
La Fattoria del Cerro, ubicata in località Acquaviva a Montepulciano è la più grande realtà privata produttrice di Vino Nobile. L'ampiezza e la varietà di esposizione dei vigneti di questa cantina garantiscono la possibilità di selezionare, a seconda dell'annata, le migliori uve. Gli ospiti della tenuta, che dispone di 11 camere, hanno la possibilità di vivere un'esperienza indimenticabile tra degustazioni in cantina, tour in e-bike e lezioni di cucina con lo chef Stefano Azzi di Villa Grazianella.
Sbocco sul mare: la Val di Cornia
Un itinerario perfetto per gli amanti della natura è quello che attraversa la Val di Cornia. Tra il verde delle colline di Campiglia e l'azzurro del mare della Costa degli Etruschi, i Parchi della Val di Cornia, in Toscana, raccontano una storia millenaria, che parte dall'antico popolo etrusco e testimonia secoli di attività di estrazione e lavorazione dei metalli fino all'età a noi più vicina.
Una delle tappe imperdibili di questo percorso è Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia che si estende tra le pendici del promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti, e comprende l'area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall'antichità per l'intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Superando le mura medievali che circondano Populonia, inoltre, è possibile ammirare la Rocca che, edificata nella prima metà del XV secolo, racchiude al suo interno vicoli lastricati, piccoli negozi e la privata Collezione Gasparri, che conserva reperti etruschi, romani e ritrovamenti sottomarini.
Altra gita suggerita è quella a Suvereto: piccolissimo borgo di origine medievale dove ancora oggi si possono ammirare le mura, la Rocca Aldobrandesca ed altri edifici del 1200-1300. Da alcuni anni il paese è stato inserito tra i “Borghi più belli d'Italia" e grazie alle importanti realtà operanti nel settore del vino, è stata creata “la via del vino": un percorso tra cantine e vigneti, alla scoperta di un territorio da assaporare e degustare.
Luogo strategico per una vacanza alla scoperta di questo territorio è la Tenuta di Monterufoli che si estende per una superficie di 1.030 ettari di colline comprese tra i 150 e 500 m.s.l.. Questo splendido scenario, immerso nella Riserva Naturale di Monterufoli-Caselli, si trovano numerosi percorsi che offrono bellezze paesaggistiche e collegamenti alle tradizioni del territorio, ricchissimo di minerali. Ne sono testimonianza i resti delle Miniere di lignite e magnesite e delle vecchie cave di calcedonio conosciute sin dai tempi più antichi per l'esecuzione dei mosaici.