Nel competitivo settore vinicolo, il packaging non è solo una questione estetica ma un elemento chiave che influisce sulla percezione del prodotto e, di conseguenza, sulle scelte del consumatore. Tenute del Cerro, consapevole di quanto sia fondamentale innovare senza perdere l'identità, ha recentemente avviato un progetto di restyle della sua Linea Etrusca dedicata al canale moderno. Abbiamo intervistato Francesco Ceccarelli, responsabile marketing, e Cornelio Favero, responsabile di canale, per capire meglio le dinamiche di questo ambizioso progetto, che si colloca in un momento cruciale per il marchio.
Un restyle calibrato, per preservare l'identità, ma guardando al futuro
La Linea Etrusca di Tenute del Cerro rappresentava già una storia di successo, ma il cambiamento era necessario per mantenere rilevanza sul mercato. “Il mondo del vino ha bisogno di evolversi come qualsiasi altro settore, ma senza compromettere l'autenticità. La nostra sfida era quella di trovare un equilibrio tra innovazione e tradizione", racconta Francesco Ceccarelli.
Una delle decisioni più delicate è stata il mantenimento sull'etichetta dei caratteri tipici dell'alfabeto etrusco. Tali caratteri simboleggiano il legame profondo con le radici storiche della Toscana, in particolare con la zona di Montepulciano. “Le rune (caratteri etruschi) sono un omaggio alla terra e alla storia che rendono i nostri vini unici. Non volevamo stravolgerle, ma abbiamo lavorato per modernizzarle, rendendole più pulite e leggibili". “Abbiamo voluto rinnovare l'immagine del prodotto senza stravolgerne l'essenza. In questo modo, i consumatori ritrovano familiarità, ma al tempo stesso percepiscono una ventata di modernità".
Un'etichetta immediata e riconoscibile, pensata per il canale moderno
Cornelio Favero, responsabile di canale per Tenute del Cerro, ha poi spiegato quanto la grande distribuzione ponga delle sfide specifiche per un brand vinicolo. In un contesto in cui i consumatori si trovano di fronte a una vasta gamma di prodotti e hanno poco tempo per fare la loro scelta, l'etichetta diventa un elemento cruciale per guidare la decisione d'acquisto. “Nella grande distribuzione, il consumatore è bombardato da stimoli visivi e ha pochi secondi per decidere. Per questo motivo, abbiamo lavorato per rendere l'etichetta della linea più immediata e visibile, senza rinunciare all'eleganza".
Tra le modifiche più significative, vi è la scelta di rendere più chiara e prominente la denominazione del vino. “Nella versione precedente, la denominazione era meno evidente, mentre ora abbiamo dato maggiore risalto a questo elemento per garantire una migliore riconoscibilità. Il nuovo colore burro del fondo, scelto per sostituire il bianco, conferisce all'etichetta un tono più raffinato e distintivo".
Un altro aspetto che ha richiesto attenzione è stato il mantenimento di coerenza nel branding. Favero sottolinea come sia stato fondamentale rafforzare il legame tra i vari prodotti sotto l'ombrello del marchio Tenute del Cerro. “Abbiamo voluto creare un'identità univoca e immediatamente riconoscibile. Ora, il consumatore, indipendentemente da quale sceglie, identifica subito i vini di Tenute del Cerro, grazie a una coerenza visiva rafforzata".
Un cambiamento che convince
I primi riscontri dal mercato sono stati incoraggianti. Nonostante le iniziali preoccupazioni riguardo al cambiamento, sia Ceccarelli che Favero sono concordi nel considerare il progetto un successo. “I primi feedback sono stati molto positivi. L'etichetta viene percepita come più giovane, fresca e accattivante, ma senza perdere il legame con la tradizione. Questo era esattamente il risultato che volevamo ottenere: rinnovare senza cancellare il passato".
Con le nuove etichette della Linea Etrusca, ormai in fase avanzata di distribuzione, Tenute del Cerro guarda al futuro con fiducia. “L'obiettivo per i prossimi mesi è consolidare la nuova immagine" conclude il Responsabile marketing. “Siamo certi che il nuovo packaging contribuirà a rafforzare la nostra immagine e il percepito sul mercato nazionale e internazionale".